Per uno spirito liberamente repubblicano come me, la ricorrenza del 2 Giugno è una data da ricordare con fierezza.

Da quando poi nel 2000, l’attuale Presidente Emerito, Carlo Azeglio Ciampi, allora in carica, ripristinò la parata militare lungo i Fori Imperiali di Roma, la festa della Repubblica tornò ad essere un evento spettacolare, ed una dimostrazione d’affetto e di vicinanza ad essa, da parte della gente comune.

A scapito di essere scontato, come altre voci che si sono levate qua e là, quest’anno avrei però evitato, di dar seguito alla sfilata romana, quale ulteriore segno di vicinanza agli Abruzzesi, da parte delle Istituzioni. Un omaggio verso quanti  si trovino a vivere in tende più o meno di fortuna, ma soprattutto verso le 299 vittime del terremoto.

So bene che un evento tanto importante richieda un lungo e complesso processo organizzativo, che una volta avviato sia difficile da annullare e so bene che il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, abbia abbreviato il programma di alcuni minuti, riducendo uomini e mezzi, risparmiando circa un milione di Euro, (da impiegare per la viabilità di quella sfortunata Regione).

Tuttavia continuo a pensare, che si sarebbero potuti limitare lo sfarzo ed i festeggiamenti, attraverso la sola ma pur sempre significativa, resa degli onori al monumento del Milite Ignoto, in Piazza Venezia. Ma tant’è…

Auguri nostra Beneamata, per i tuoi 63 anni!

D.V.