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“Da quando le società esistono, un Governo, per forza di cose, è sempre stato un contratto d’assicurazione concluso fra i ricchi contro i poveri”. Honorè De Balzac

Nella nostra beneamata Italia, qualunque cittadino onesto, che sia interessato al futuro proprio e a quello del proprio Paese, non può che dolersi immancabilmente, della perenne inerzia della politica.

Mentre problemi si sommano a problemi, solo una cosa è evidente: persone sbagliate siedono al posto sbagliato. Tanti professionisti del dibattito Parlamentare, che fanno della “non azione” la propria bandiera, pronti a scendere tra la gente e tra i suoi drammi sociali ed economici, solo in prossimità della campagna elettorale.

Beh, certo che da un sistema politico impegnato a parlarsi addosso, impantanato da una vita tra inciuci, par condicio, cerchiobottisti, larghe intese e perso dietro ad elettori coglioni, cavalieri neri e mortadelle, non ci si può certo aspettare di più… Ma io tengo duro, perché mi aspetto di più!

E’ per lo meno strano che tra libri di chiacchiere, “stampati” sia a destra sia a sinistra, la Nazione sia lasciata alla deriva. Nessuno che si renda conto della “non vita” di larga parte della popolazione. Nessuno che faccia due conti e si renda conto che la Deflazione la “vedano” solo i banchieri di Francoforte e non certo l’uomo della strada, tra i banchi del mercato. Nessuno che rinunci ad un po’ della propria bambagia, per fare il bene di tante storie di vita sconosciute, ma bisognose di attenzioni e di cure.

Io non mi arrendo ad uno Stato, che Sociale non è più. Io non voglio uno Stato biscazziere che preferisca guadagnare sulle vane speranze della gente. Il Superenalotto insegna! Visto che deputati e senatori non alzano la voce contro questa faccenda, non resta cha auspicare che qualche lungimirante e coraggiosouomo di Legge disponga il sequestro preventivo del mirabolante Jackpot, ed attui un’indagine approfondita di tutto il meccanismo. Quant’è lecito sperare bene contro 622 milioni di probabilità avverse?

Non voglio nemmeno uno Stato che bacchetti i petrolieri e che poi goda degli elevati prezzi dei carburanti. Al riguardo, vista la mancanza di un “mercato libero”, io direi: “prezzo politico” alla pompa della rete ENI!

Non serve neppure uno Stato che salvi le banche e prometta illusioni alle famiglie, o che si accorga dei problemi del mondo del lavoro solo quando degli operai perdano la vita, o reclamino attenzione salendo su un carroponte e minacciando gesti estremi.

Ma consoliamoci un po’…

Consoliamoci ricordando che anche in Inghilterra la politica vada a rotoli, dietro allo scandalo “rimborsi facili” che ha colpito Gordon Brown e compagni…

Consoliamoci di fronte all’abuso dell’auto blu da parte del Ministro della Sanità del Governo Tedesco, Ulla Schimidt, nelle proprie vacanze Spagnole…

Consoliamoci sapendo che la Famiglia Reale Belga se la stia “spassando” per il Mediterraneo con il nuovo Yacht “offerto” dai propri sudditi, tanto per dare un calcio alla crisi…

Eh si, consoliamoci visto che “tutto il mondo è Paese”, anche di fronte alle magagne di coloro che dovrebbero dare l’esempio al cittadino… Sai che consolazione!

Comunque sia, almeno per oggi…

Buon Ferragosto!

D.V.