Embrione3°gIl processo di Rivoluzione è in in atto.

Si, proprio di questo si tratta.

A cosa mi riferisco? Alla Clonazione Umana, puramente e semplicemente.

Immaginate una scoperta che possa cambiare il mondo e la vita così come li conosciamo, pari pari a quanto accadde allorché, improvvisamente, spuntò fuori la ruota.

E’ vero, si tratta di un argomento eticamente discutibile – sicuramente più di aborto e procreazione in vitro, sempre che si possa davvero fare una classifica – e per questo è condannato dalla Religione e da tanti laici, ma osservandolo da un punto di vista scientifico e dell’evoluzione, è anche un traguardo tanto probabile quanto oramai inevitabile. Meglio prepararsi per tempo.

E’ quanto mai lecito chiedersi: “se l’uomo che si propone come un Dio, può determinare dei disastri”?

E’ evidente che l’operazione di “duplicazione” della pecora Dolly sia stato come abbattere il primo pezzo di un Domino dal percorso tortuoso – e tuttora in fase di caduta – di cui non conosciamo la fine.

Prescindendo da condanne premature e bigotte, ma anche da acclamazioni dissennate e fuorvianti, è utile analizzare dei dati di fatto che possano dimostrare perché non si tratti di una cosa campata in aria.

Le regole ed i divieti imposti a talune ricerche biomediche sono di fatto inapplicabili, visto l’elevato numero di laboratori nel mondo, spessissimo in concorrenza tra loro (il premio Nobel fa gola a tanti). Ipotizzando comunque, che siano solo poche decine ad occuparsi di ricerche genetiche, è logico che nessuno si preoccupi di svelare i propri obiettivi prima di averli raggiunti. La Storia dimostra che le grandi scoperte ed invenzioni, solitamente saltino fuori dal cilindro all’improvviso, creando sentimenti ed approcci contrastanti.

La nostra società si è avvitata su sé stessa, in un turbinio di egocentrismo, egoismo, personalismo e superficialità. Più semplicemente, sul nulla. Neanche i richiami religiosi, che in passato ammansivano le coscienze, riescono più a far presa sulla gente. I punti di riferimento non sono statisti, scienziati, imprenditori e missionari, (lascio a Voi cogliere le alternative in voga oggi), il punto d’arrivo non è più la famiglia felice ed il generale benessere della società, bensì il prevalere del singolo sulla massa, in un eccesso di edonismo autocelebrativo e di annientamento del più debole. Non va più di moda il concetto di sacrificio per i figli e per le generazioni di domani, scalzato da quello di sacrificio per il denaro, tutto mio, qui e adesso.

– Si assiste ad un azzeramento dei rapporti interpersonali. Un numero sempre crescente di persone si riduce a vivere in un “limbo” sterile e sterilizzato, fatto di telefonate, sms, Mp3, filmati, videogiochi e soprattutto di Internet – chat e social networks non sono solo delle mode – I luoghi d’incontro sono in via d’estinzione, fatti salvi bar e locali dove ubriacarsi e sballarsi insieme.

Potrei proseguire…

Quand’è che la Clonazione diventerà la norma? Beh, non appena sarà economicamente vantaggioso creare un mercato ad hoc. Un ulteriore mercato tra i tanti…

Insomma un bel giorno diverrà normale fare a meno di socializzare e metter su famiglia, perché dopo una vita di eccessi individuali, sarà più economico e meno emotivamente stressante, sfogliare un catalogo pubblicitario e rivolgersi al laboratorio sotto casa, che in poche ore e per “pochi spiccioli”, ci consegnerà direttamente il nostro clone impacchettato nel cellophane.

Eh si, un bel giorno saremo sicuri di riposare in pace, certi di un’eterna vita terrena e di aver ingannato – per così dire – la Morte… Sempre che anch’essa sia d’accordo.

D.V.