Il martitriodiSanMatteo“Gli uomini dimenticano piuttosto la morte del padre, che la perdita del patrimonio”. Niccolò Machiavelli

Buone nuove: l’economia Statunitense sembra essersi “rimessa in moto”. Almeno stando al discorso che il Presidente della FED, Mr. Ben Bernanke, ha tenuto durante la conferenza annuale dei Governatori Federali, in corso a Jackson Hole, Wyoming.

Già, “rimessa in moto”… Ma su quali basi? Le solite, chiaramente! Insomma, tanto per non perdere le vecchie abitudini: tassi d’interesse, cambi, mercato immobiliare, quotazioni azionarie, crisi di liquidità, fallimenti bancari, ecc. ecc… Nell’immancabile calderone che mette insieme Alta Finanza, PIL, consumi e prezzi delle materie prime.

Pensateci un attimo. La recessione, di fatto, non sta insegnando nulla. Non cambiando il Sistema Finanziario, quello Industriale e chiaramente quello Politico, tutti i problemi si ripresenteranno immancabilmente, magari tra un paio di decenni. Ogni tipo di evoluzione, compresa quella dei modelli economici dominanti, dovrebbe avvenire seguendo una linea retta. Nella realtà, ci si ostina invece a volerne una “circolare”, aggrovigliata su sé stessa, senza capo né coda. Risultato: dagli errori fatti non s’impara un bel niente.

Contemporaneamente, dall’altra parte del globo, la Scozia ha deciso di scarcerare lo “007” Libico, Abdel Baset Ali al-Megrahi, condannato all’ergastolo per l’attentato al Boeing 747, volo Pan Am 103, che il 21 Dicembre 1988 costò la vita a 270 persone, (259 passeggeri e 11 persone al suolo), nei cieli della città di Lockerbie.

Ragioni umanitarie starebbero dietro a tale scelta, in quanto al-Megrahi sarebbe malato terminale di tumore. Il suo ritorno “a casa” ha scatenato festeggiamenti da eroe della Patria, ma è stato anche un ulteriore oltraggio verso vittime e familiari della strage.

In realtà, ciò dimostra che losdoganamento ad Occidente della Libia, continui senza ostacoli, tanto meno di carattere giudiziario. Il regime di Gheddafi ha sempre considerato un prigioniero politico il proprio connazionale, ed è indubbio che la liberazione dello stesso, sia la chiave che consenta al Regno Unito di “aprire un ricco forziere commerciale” con Tripoli.

E le critiche del Governo di Gordon Brown, ai propri omologhi di Edimburgo? Probabilissima sceneggiata di facciata.

E le critiche di Washington? Ferme e decise, ma più morbide del prevedibile, visto il recente riavvicinamento tra i due Paesi – dopo anni di tensioni e di embargo – e dato che la torta degli affari sia appetibile per tutti…

E l’Italia? Il prossimo 30 Agosto il nostro Presidente del Consiglio si recherà in visita dal Raìs, per le solite “foto ricordo”…

Invece di schiacciarlo come una pulce, tutto il mondo ha finito per inchinarsi innanzi all’ultimo Re del Petrolio: sua maestà Muammar Gheddafi.

Visto? Tutto si lega. L’Economia, come l’Araba Fenice, rinascerà dalle proprie ceneri: Oro Nero e Petroldollari. E la Giustizia per i morti? Già, ma quale giustizia?

D.V.